Trattamento dell’acqua in piscina nel periodo estivo e provvedimenti necessari in caso della manifestazione di alghe

Leggete i consigli per la cura dell’acqua in piscina nel periodo estivo e per i provvedimenti necessari in caso di difficoltà.

Acqua limpida e pulita in piscina

Il filtro trattiene la maggior parte degli elementi solidi e la sporcizia che si deposita in acqua. La qualità dell’acqua può essere però peggiorata anche da sostanze dissolte nell’acqua, come il sudore o l’urina, da creme solari e prodotti cosmetici, e anche da sostanze che entrano in piscina con la pioggia, il vento (per le piscine esterne), ecc. Per avere un’acqua della piscina sempre sana, piacevole per il bagno e limpida alla vista, bisogna provvedere anche al “trattamento chimico” di essa, con prodotti specifici per la pulizia.

Per la cura dell’acqua della piscina vanno considerate TRE REGOLE PRINCIPALI:  

  • Il valore giusto del pH dell’acqua dev’essere tra 7,0 e 7,6 ppm (parti per milione), ma dipende anche dalla tipologia della piscina e dagli apparecchi di disinfezione utilizzati nella piscina. Per le piscine Liner il pH dev’essere tra 7,0 e 7,4 ppm, mentre se la piscina utilizza un sistema di disinfezione salino, il pH dev’essere tra 7,4 e 7,6 ppm.
  • La giusta quantità di prodotto disinfettante nell’acqua (cloro, bromo, …). La quantità di cloro libero deve essere sempre tra 0,6 e 1,0 ppm.
  • L’aggiunta preventiva di alghicida per l’eliminazione delle alghe (i migliori sono gli alghicidi non schiumogeni).

Oltre alle cure fondamentali per l’acqua, con l’aggiunta dei prodotti indicati per la pulizia della stessa, ci sono altri provvedimenti da fare per avere l’acqua della piscina limpida e pulita. Dalla piscina bisogna costantemente togliere tutta la sporcizia accumulata sul fondo della piscina, nei cestelli degli skimmer e nei filtri a sabbia, oppure nella piscina di compensazione e nel canale di scolo per le piscine a sfioro. Nelle piscine esterne si accumulano molte foglie, insetti, terra, ecc. che sono un ottima base per la formazione di alghe e batteri pericolosi ed è per questo che la rimozione della sporcizia dalla piscina è una delle regole fondamentali per mantenere l’acqua limpida e pulita. Potete semplificarvi il lavoro, con l’acquisto di diversi aspiratori automatici o robot per la pulizia del fondo della piscina.

Quando bisogna essere particolarmente attenti?

I cambiamenti dell’acqua della piscina possono essere molto repentini quando la temperatura dell’acqua supera i 28°C e anche durante giornate piovose o durante un temporale.
Dopo un temporale dovete essere attenti al valore del pH e alla quantità di prodotto disinfettante presente nell’acqua della piscina.
Dopo ogni temporale è consigliabile effettuare una terapia shock con i prodotti per la disinfezione che utilizzate per la vostra piscina (cloro, bromo, metodo all’ossigeno, clorinatori, ecc.). Questo vale anche se avete installato vari sistemi automatici per la disinfezione dell’acqua!

Dopo un temporale o una pioggia controllate il valore del pH dell’acqua e se necessario regolatelo con i prodotti per la stabilizzazione del pH dell’acqua.
Il valore del pH dell’acqua e la quantità del prodotto disinfettante nell’acqua vanno controllati 2-3 volte alla settimana con l’attrezzatura per l’analisi dell’acqua della piscina, soprattutto  dopo giornate di pioggia e una temperatura dell’acqua della piscina elevata.

All’acqua della piscina aggiungete preventivamente le dosi consigliate di prodotti per l'eliminazione di alghe. Questi sono alghicidi particolari, che evitano la crescita delle alghe.

Bisogna essere attenti al valore del pH dell'acqua anche se abbiamo installato in piscina il sistema automatico di disinfezione dell'acqua?

SÌ!
Anche se avete installato nella piscina un sistema o più sistemi per la disinfezione automatica dell’acqua, dovete assolutamente e frequentemente controllare l’acqua con la  misurazione manuale del pH e della quantità di prodotto disinfettante presente nell’acqua della piscina. 

ATTENZIONE!
Nel caso i sistemi di disinfezione automatica non funzionino bene (dosatura del regolatore del pH troppo elevata oppure quantità del cloro libero troppo elevata, ecc.) e da soli non sapete rimediare all’errore, non esitate a SPEGNERLI.

In caso di esclusione, per qualsiasi motivo, del sistema installato per la dosatura e controllo automatico dell’acqua, dovete manualmente mantenere giusto il valore del pH e la giusta quantità di cloro libero (oppure di altro prodotto disinfettante) nell’acqua della piscina.

Questo vuol dire che dovete IMMEDIATAMENTE dopo l’esclusione di qualsiasi sistema automatico per la cura dell’acqua della piscina manualmente stabilizzare il valore del pH dell’acqua con i rispettivi regolatori del pH e manualmente dosare la giusta quantità di cloro libero (oppure di un altro prodotto disinfettante) nell’acqua della piscina, il tutto fino a quando il tecnico specializzato non controllerà e reimposterà lo stato funzionante dei sistemi automatici di disinfezione. 

Nota:
In quanto il pH dell’acqua sia troppo basso (sotto i 6,0 ppm), bisogna alzarlo con il regolatore pH Plus, nel caso ci sia troppo cloro nell’acqua (più di 8,0 ppm), bisogna eliminarlo con un preparato speciale (ad esempio il CHLORKILL).

Quando c'è la possibilità della manifestazione di alghe?

Napad alg v bazenuIl pericolo della manifestazione di alghe si presenta quando la temperatura dell’acqua della piscina è al di sopra dei 28°C. Dovete essere attenti anche dopo una giornata di pioggia e dopo temporali violenti. In questi casi infatti, può infiltrarsi nella piscina la sporcizia trasportata dalla pioggia che aumenta il rischio della manifestazione di alghe anche se l’acqua ha una temperatura minore di 28°C.

Le alghe di solito non sono pericolose, ma possono essere la causa principale del fondo della piscina scivoloso, conseguenza di cadute accidentali spiacevoli.

Perché si creano le alghe in piscina?

Le spore (semi) delle alghe sono dappertutto intorno a noi. In piscina si presentano il più delle volte grazie al vento e alla pioggia. Anche una tempesta estiva può rovinare l’acqua della piscina e quasi sempre porta con se quantità elevate di spore di alghe che trovano nell’acqua della piscina un habitat ideale per la crescita.

Quali sono i sintomi iniziali per la manifestazione delle alghe?

Il segno premonitore che ci avverte della possibilità di manifestazione delle alghe sono le pareti della piscina che diventano scivolose. In questo caso bisogna provvedere immediatamente, anche se nella piscina non si intravedono ancora le alghe. In caso contrario potrebbe essere già troppo tardi.

La piscina può essere invasa da alghe verdi o gialle, che sono assai facili da eliminare. Le alghe marroni o nere sono invece difficili da estirpare in particolare se avete una piscina in cemento, dove le alghe si appiccicano nelle fughe tra le mattonelle.

Cosa fare in caso di invasione da alghe?

In caso di manifestazione di alghe verdi o gialle seguite le seguenti istruzioni:  

  • Pulite la piscina a fondo con l’aspiratore manuale e la spazzola triangolare.
  • Lavate il filtro secondo la procedura di lavaggio.
  • Verificate il valore del pH dell’acqua e portatelo a 7,2 - 7,4 ppm (per le piscine in cemento a 7,4 - 7,6 ppm).
  • Con la spazzola normale pulite per bene le pareti e il fondo della piscina dalle alghe. 
  • Effettuate una terapia shock per l’acqua della piscina. Utilizzate il CLORO GRANULARE, ancora meglio il CHLOR-OXY-SHOCK oppure altri prodotti disinfettanti che utilizzate per la vostra piscina. Lasciate ininterrottamente in funzione l’apparecchio di pulizia. Durante la terapia shock non versate nell’acqua gli alghicidi.

ATTENZIONE! Alcuni prodotti disinfettanti non devono essere mescolati tra di loro, perciò leggete attentamente le istruzioni e le raccomandazioni dei produttori dei prodotti.

In caso di manifestazione di alghe marroni o nere è consigliabile svuotare la piscina.

Questo vale principalmente nel caso in cui le alghe si insediano nelle fughe tra le mattonelle delle piscine in cemento oppure nel calcare che si accumula sulle pareti della piscina (in particolare se durante il riempimento della piscina è stata utilizzata acqua calcarea), il che si intuisce dalle “pareti ruvide”.
Svuotate la piscina e togliete accuratamente tutte le alghe nere e marroni, dopodiché disinfettate le pareti e il fondo della piscina con la soluzione di cloro (vale anche per le piscine nelle quali si utilizza la disinfezione senza cloro) e poi risciacquate con accuratezza. Riempite la piscina con acqua fresca e seguite la procedura di riattivazione della piscina, leggete quindi il paragrafo dedicato alla PROCEDURA PER LA PREPARAZIONE DELL’ACQUA DELLA PISCINA.

Leggete anche:  PULIZIA DELL’ACQUA DELLA PISCINA E DIFFICOLTÀ CON L’ACQUA DELLA PISCINA, dove troverete una breve descrizione delle maggiori difficoltà e le relative soluzioni per l’acqua nella piscina.

CONSIGLIO:
Per tutti quelli che desiderano sapere di più sui prodotti per la pulizia dell’acqua e delle loro caratteristiche e istruzioni per l’uso, visitate la pagina sulla TRATTAMENTO DELL’ACQUA NELLE PISCINE PRIVATE.

 

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